L’ortodonzia è una branca della medicina e quindi fondamentale è un’accurata diagnosi.
La diagnosi di malocclusione viene fatta attraverso uno studio del caso che ci consente una corretta programmazione del piano di trattamento che, nel caso del bambino, viene esposto possibilmente ad entrambi i genitori.
QUAL E’ L’ETA’ PER LA PRIMA VISITA ORTODONTICA?
Il momento migliore per iniziare il trattamento ortodontico dipende dal tipo e dalla gravità delle malocclusioni; oggi tendiamo a trattare precocemente i casi in cui è presente un difetto di tipo scheletrico che potrebbe aggravarsi con la crescita; per questa ragione l’età più indicata per una prima visita ortodontica riteniamo sia quella dei 5-6 anni.
Una prima fase di trattamento svolta in dentatura mista (decidua e permanente) permette di correggere totalmente o in parte delle disarmonie dentali e scheletriche che, se non corrette in fase di crescita, potranno complicare notevolmente i trattamenti futuri.
È comunque imprescindibile la collaborazione tra l’odontoiatra è il bambino, al fine di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile
La definizione di un piano di trattamento ortodontico richiede la raccolta di una documentazione completa che permetta di studiare il caso in modo accurato. Questo percorso si articola in 4 fasi: prima visita ortodontica, check-up, studio del caso e colloquio.
Segue il trattamento e al termine inizia la fase di contenimento.
PRIMA VISITA ORTODONTICA
Una visita di controllo ortodontica è consigliata a tutte le età, sia per gli adulti che per i bambini. Secondo le direttive del Ministero della Salute , la prima visita ortodontica nei bambini è indicata a partire dai 3 anni di età, quando si completa la dentizione decidua. Tra i 3 e i 6 anni, in realtà, sono rare le situazioni che richiedono un vero intervento; nella maggior parte dei casi, per i bambini è adeguato fissare un primo controllo ortodontico specialistico a 6 anni.
In prima visita gli obiettivi dello specialista sono sempre:
- Mettere a proprio agio il paziente
- Ascoltare e comprendere le necessità e le priorità del Paziente, o dei suoi Genitori.
- Valutare globalmente la situazione clinica del Paziente attraverso un esame clinico accurato dell’intero apparato masticatorio.
- Condividere col Paziente quello che viene rilevato e spiegare come procedere.
- A seguito dellʼesame clinico, viene illustrata la situazione attuale e vengono date indicazioni su come affrontare gli eventuali problemi.
- Risolvere i dubbi e le curiosità del Paziente.
- Durante la Prima Visita sarà possibile dare una risposta professionale specialistica a tutti i quesiti, per chiarire ogni dubbio.
Se il paziente necessita di cure, viene prescritta una raccolta di dati per studiare il caso e discutere le modalità di trattamento. Ogni malocclusione ha il suo timing di elezione per essere trattata, evitando un uso troppo precoce o prolungato degli apparecchi. Durante la prima visita ortodontica si valuta lo stato di salute della bocca e la necessità di un trattamento ortodontico.
CHECK-UP
Il Check-up prevede la raccolta dei dati necessari per far diagnosi: dati clinici e radiografici completi che documentino la situazione del paziente e permettano di studiarla in modo approfondito. I dati necessari specifici per un trattamento individualizzato sono:
- le impronte delle arcate dentarie che permettono di replicare la bocca del paziente per studiare nel dettaglio la posizione dei denti e lo spazio disponibile per il loro lʼallineamento. Le nuove tecnologie consentono la presa d’impronta digitale, rispetto alla classica impronta poco piacevole.
- Registrazioni della masticazione, per eseguire il montaggio in articolatore.
- le fotografie del viso che servono a studiare proporzioni e simmetrie, approfondite valutazioni sull’estetica del volto che guideranno le scelte terapeutiche.
- le fotografie delle arcate dentarie servono per visualizzare le gengive ed i dettagli anatomici dei denti non visibili sulle impronte.
- Radiografie specifiche:
- lʼortopantomografia che serve principalmente a studiare i denti, valutare anomalie o malformazioni, e a verificare lʼandamento della permuta dentale nei bambini;
- la teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale sarà utile per studiare, attraverso il tracciato cefalometrico, la posizione delle basi ossee mascellari, le prospettive di crescita (in caso di pazienti giovani) e le inclinazioni dei denti anteriori.
- In situazioni particolari, vengono acquisite anche delle TAC di nuova generazione (a basso dosaggio)- CBCT – per studiare, ad esempio, la morfologia delle articolazioni temporomandibolari e/o la posizione di eventuali denti inclusi.
Il check-up consiste nella raccolta di tutti i dati necessari per lo studio del caso.
STUDIODEL CASO
Dopo aver raccolto tutto il materiale diagnostico necessario (raccolto durante il check-up diagnostico), inizia uno studio e valutazione accurati del caso ortodontico: una vera e propria progettazione del sorriso.
Ogni componente del viso viene valutata in modo approfondito: il rapporto delle basi ossee e i denti, le prospettive di crescita del paziente, le caratteristiche dei tessuti molli, la salute dei denti e delle gengive, la funzione masticatoria e respiratoria.
Può essere necessaria la consultazione con altri specialisti come Pediatra, Otorinolaringoiatra, Logopedista, Fisioterapista, Posturologo.
Lo studio dei dati clinici e di quelli radiografici consente all’ortodontista di formulare il piano di cura più indicato per il paziente, così detto “su misura”.
COLLOQUIO
Il colloquio con il paziente e/o i suoi genitori chiude ed è l’appuntamento più importante del percorso diagnostico. Durante la consultazione vengono spiegati i problemi ortodontici e le varie opzioni terapeutiche, specificando obiettivi e limiti delle diverse cure possibili. Vengono inoltre illustrati i dispositivi ortodontici (gli apparecchi) che si utilizzeranno per raggiungere i risultati desiderati, specificando modalità, tempi e vantaggi.
Il colloquio è privato, spiegando in dettaglio la documentazione raccolta e studiata. Al termine viene lasciato al paziente, o ai suoi genitori, tutto il tempo e gli strumenti necessari per riflettere sul progetto proposto: tutta la documentazione rimane custodita nei nostri archivi ed è sempre a disposizione del paziente.
Nella seduta di colloquio vengono concordati anche gli aspetti economici del trattamento. La condivisione del piano di cura con il paziente ponendo obiettivi chiari e raggiungibili è la base per iniziare a costruire il proprio sorriso.
MANTENIMENTO
Alla fine del percorso terapeutico, una volta completata la terapia ortodontica, il paziente sarà inserito in un programma computerizzato di richiami per i controlli di igiene, di salute dei denti e della contenzione. Dobbiamo infatti assicurarci che i risultati ottenuti siano mantenuti nel tempo.