Terapia dei disturbi del sonno

Respirare e dormire sono funzioni vitali e respirare e dormire bene è fondamentale per la salute, perché contribuisce a far crescere meglio i bambini ed a prevenire molti disturbi cardiovascolari e neurologici negli adulti.

I bambini respiratori orali hanno talora una maggiore difficoltà di concentrazione, un rendimento scolastico più basso, possono soffrire di enuresi notturna, disfunzioni metaboliche, tendere all’obesità e crescere meno. La respirazione con la bocca è inoltre correlata ad un ambiente orale più acido, circostanza capace di favorire l’erosione dello smalto dentale e la carie. 

  • Non sottovalutare apnee e russamento ricorrenti
  • Tenere il naso pulito per mezzo di lavaggi con soluzioni ipertoniche.
  • In presenza di russamento, apnee e/o difficoltà a ventilare col naso, informare il Pediatra o il Medico di base e consultare lo Specialista in Ortognatodonzia e/o in Otorinolaringoiatria.

Respirare bene fa sì che le labbra si chiudano e le labbra chiuse aiutano la corretta crescita dei mascellari bilanciando le forze muscolari e portano così ad avere anche denti più dritti.

DISTURBI DEL SONNO

Anche il sonno è una delle funzioni vitali dell’organismo. Un buon sonno sereno, continuativo, privo di russamento è fondamentale per prevenire malattie dell’apparato cardiovascolare e cerebrali. Il russamento notturno, risvegli frequenti, sudare, e alzarsi ancora stanchi sono segni da non sottovalutare e di cui parlare col medico di base e con lo specialista del sonno. Alcuni disturbi del sonno sono correlati a distrofie dello scheletro facciale a sua volta spesso associate a malocclusioni dentarie.

Respirare bene è fondamentale inoltre per la crescita e lo sviluppo del bambino. Riconoscere precocemente questa disfunzione consente non solo di prevenire alcune malattie, ma anche di favorire un processo di sviluppo e crescita corporeo ottimale, anche delle ossa facciali e dell’apparato masticatorio.

OSAS

Con il termine OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome = Sindrome da Apnee ostruttive del sonno) si indica una breve e ripetuta interruzione della respirazione durante il sonno, provocando dei risvegli e interruzioni del riposo. L’apnea riduce l’apporto di ossigeno, induce un sovraccarico funzionale dell’apparato cardiocircolatorio e sofferenza cerebrale. Negli adulti è correlata ad  una maggiore possibilità di sviluppare ipertensione arteriosa, infarto ed ictus cerebrale. Nei bambini è spesso associata ad ipertrofia delle tonsille e/o all’obesità con problematiche respiratorie (infiammazione delle vie aeree, tonsilliti, infiammazione delle adenoidi etc), o alterazioni anatomiche (ad esempio il palato stretto).

I frequenti risvegli notturni creano alterazioni metaboliche del cortisolo, che viene prodotto in eccesso. Gli elevati livelli di cortisolo riducono la secrezione dell’ormone della crescita e possibile limitazione della crescita scheletrica e dello sviluppo cranio-facciale, causa oltre che di una inferiore qualità della vita, anche di problematiche comportamentali e di crescita.

In questo ambito anche l’ortodontista può rappresentare una figura importante sia per la diagnosi, sia per il trattamento.

DISMETABOLISMI

E’ dimostrato che i bambini respiratori orali hanno talora una maggiore difficoltà di concentrazione, un rendimento scolastico più basso, possono soffrire di enuresi notturna, disfunzioni metaboliche, tendere all’obesità e crescere meno.

La respirazione attraverso la bocca è inoltre correlata ad un ambiente orale più acido, che favorisce l’erosione dello smalto dentale e la formazione di carie.

Il trattamento ortognatodontico è spesso determinante per correggere alcuni disturbi della respirazione e del sonno.

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