Spesso bambini con disabilità o con bassi livelli di collaborazione vengono inviati in strutture ospedaliere per eseguire le cure previste in anestesia generale o in sedazione profonda, che diventano pratiche assolutamente necessarie.
Dando però la corretta attenzione ai nostri “bambini speciali” durante le nostre visite possiamo cercare di creare un rapporto di fiducia reciproca che ci aiuterà soprattutto nella prevenzione, riducendo al minimo o evitando così la necessità di trattamenti.