L’endodonzia si occupa della diagnosi e del trattamento di patologie infiammatorie acute (pulpiti) o croniche (granulomi, ascessi, cisti), generate da processi cariosi profondi che hanno raggiunto la polpa del dente o da eventi traumatici come le fratture dentarie.
Il vantaggio assoluto è quello di salvare il proprio dente senza dover ricorrere all’estrazione.
DIAGNOSI
Per determinare la necessità o meno di trattamento è fondamentale un’attenta valutazione della sintomatologia descritta dal paziente integrando queste informazioni con un’accurata valutazione della struttura dentaria mediante sistemi ingrandenti e indagini radiografiche di supporto.
TRATTAMENTO
La terapia canalare (o “devitalizzazione”) consiste nella rimozione del tessuto pulpare tramite sagomatura e detersione meccanico-chimica e successiva otturazione del sistema canalare di cui è costituito il dente mediante materiali che consentano un sigillo ottimale eliminando la possibilità di contaminazione batterica.
Nella nostra visione il trattamento endodontico deve essere efficiente, predicibile e idealmente rapido. L’utilizzo di strumenti di ingrandimento e tecnologie all’avanguardia al servizio di un operatore esperto consentono un trattamento preciso.
La maggior parte dei trattamenti endodontici eseguiti nella nostra Clinica sono stati strutturati per essere eseguiti in un unico appuntamento e spesso nella stessa seduta è possibile iniziare anche la procedura di restauro successiva. Questa strategia aumenta le chance di successo della terapia e riduce al minimo l’impegno per il paziente.
Anche il bambino può essere sottoposto a terapia endodontica, quando è necessario, sia su dentatura decidua (denti “da latte”) che su dentatura permanente. Se il momento della permuta di un dente deciduo è vicino e questo presenta un problema endondotico spesso si opta per la sua estrazione.
Il nostro obiettivo primario è quello di agire con comportamenti preventivi assieme ai genitori in modo da evitare l’insorgenza di problemi endodontici.
FOLLOW-UP
L’endodonzia è una disciplina che richiede precisione e il risultato di un trattamento corretto è apprezzabile solo nel tempo con il mantenimento della salute del dente. In presenza di infiammazioni periapicali croniche, come il granuloma, è necessario seguire nel tempo il dente trattato per accertare la completa remissione della sintomatologia e la scomparsa di alterazioni evidenziate radiograficamente.
FAQ
Un dente che ha subito terapia canalare si può cariare?
Un dente che ha subito terapia canalare si può cariare?
Si, si comporta come ogni altro elemento dentario ad esclusione del fatto che per definizione è insensibile agli stimoli termici e al contatto con sostanze dolci o acide.
Un dente che ha subito terapia canalare è più fragile?
Un dente che ha subito terapia canalare è più fragile?
No, un trattamento canalare correttamente eseguito è rispettoso della struttura dentaria e non indebolisce il dente. È importante sottolineare però che un dente che richiede un trattamento canalare non è mai un dente integro e sarà necessario ricostruire e “proteggere” la struttura dentario con il restauro più adeguato a seconda del caso.
La terapia canalare è un trattamento doloroso?
La terapia canalare è un trattamento doloroso?
La terapia viene eseguita previa anestesia locale che segue una procedura di pre anestesia per evitare disagio per il paziente. In alcuni rari casi con infezioni cronicizzate o particolari danni dovuti a precedenti trattamenti canalari può essere richiesto l’utilizzo di una terapia antibiotica o antidolorifica di supporto.