In ambito traumatologico la comunità scientifica si esprime in modo univoco:
– i traumi dentari rappresentano il 5% di tutti gli eventi traumatici
– il 25% dei bambini è vittima di un trauma dentario
– il 33% degli adulti ha subito un trauma dentario
– l’80-90% dei traumi dentari coinvolgono la corona di denti permanenti
– nel 50% dei traumi dentari sono coinvolti gli incisivi centrali
– maggiore incidenza prima dei 19 anni di età
In base alla gravità del trauma e all’entità di tessuto dentario coinvolto dalla frattura esistono approcci terapeutici diversificati e tempi di recupero variabili. La prognosi è mediamente buona ed è funzione di un intervento medico corretto e tempestivo susseguente l’evento traumatico.
Il Ministero della Salute fornisce le seguenti linee guida in caso di frattura dentaria:
- recuperare il frammento fratturato o l’elemento dentario avulso e conservarlo in modo appropriato (in ordine): soluzione fisiologica, latte, saliva, acqua
- recarsi quanto prima presso un presidio di Pronto Soccorso ove sia presente un servizio di Odontoiatria o presso uno Specialista in Odontoiatria
- in caso di avulsione di un dente permanente, il reimpianto è consigliato
Ad ogni modo la Prevenzione Primaria ricopre un ruolo chiave: è necessario che genitori e insegnanti informino i più giovani sui rischi derivanti da comportamenti pericolosi sia per la sicurezza personale che altrui; è opportuno inoltre che il personale di centri sportivi consigli l’uso di paradenti e/o dispositivi di protezione facciale in funzione del tipo di attività sportiva svolta.